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"Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere." (George Eliot)

IL METODO

Nutrizione Funzionale

Il metodo che caratterizza il mio lavoro è funzionale: tratto la scelta e la combinazione degli alimenti sulla base del funzionamento organico, ovvero prediligendo i principi attivi presenti nel cibo per permettere agli organi del corpo di svolgere il loro lavoro quotidiano nella miglior condizione possibile. La nutrizione funzionale si avvale della psico-neuro-endocrino-immunologia, della conoscenza del sistema immunitario ed il suo dialogo con il sistema di mucosale del corpo, le ghiandole e l’intestino, del network tra microbiota e corpo, per citarne alcuni aspetti. La nutrizione funzionale promuove la salute corporea oltre gli schemi della conta calorica, in ottica anti-aging e di mantenimento dell’equilibrio psico-fisico-emozionale.

IL METODO

L’interazione e la connessione

Il nostro corpo è in una condizione di equilibrio dinamico, ovvero risponde continuamente agli stimoli che arrivano dall’esterno (per esempio il semplice atto del bere un bicchiere di acqua fredda) e dall’interno (per esempio le emozioni ed i pensieri) per mantenere l’omeostasi, una condizione di stabilità relativa interna necessaria affinché tutto funzioni. Se paragoniamo il corpo ad un macchinario complesso, l’omeostasi è la perfetta armonia tra giusta energia fornita, ingranaggi oleati e varietà di operai specializzati.
Se questo equilibrio dinamico si altera, il sistema inizia a vacillare e qualche organo a risentirne. Per esempio: un reflusso, un senso di appesantimento, la tiroide che rallenta, stanchezza e confusione mentale, ciclo del sonno che inizia ad alterarsi, crolli del tono dell’umore. Essendo (fortunatamente) tutto connesso nel nostro corpo ed in dialogo costante tramite ormoni ed altri messaggeri, quando inizia a “saltare” un ingranaggio, si innesca più o meno velocemente una reazione a catena che altera il funzionamento di altri settori del corpo. Osservando il corpo attraverso una modalità di visione interattiva, si comprende facilmente che lavorando su un disequilibrio, si sistemano anche quelli ad esso collegati. Questa è la grande differenza che separa tale visione globale, connessa e funzionale (che è poi il modo con cui la natura si esprime), dalla visione settoriale, che tende a considerare solamente un aspetto trascurando gli altri, in realtà ad esso connessi e dialoganti.
Attraverso il giusto approccio, si riesce quindi a lavorare su molteplici aspetti della nostra salute prima ancora che questi sfocino in problemi più seri, recuperando energia, vitalità e benessere.

Intraprendere un percorso nutrizionale è un modo per prendersi cura di sé

I PERCORSI

Perché si dovrebbe chiedere il supporto di un nutrizionista?

Senza avere particolari esigenze la risposta è semplice: modificare delle abitudini e adottare accorgimenti per poter perdere o prendere peso, dormire meglio, avere più energia sia mentale che fisica, migliorare il tono dell’umore, adottare soluzioni alimentari sane e pratiche per la vita di tutti i giorni. Andando più nel complesso, il nutrizionista può essere di grande aiuto per migliorare o risolvere problematiche digestive e intestinali, sostenere una gravidanza, affrontare il passaggio in menopausa, gestire problematiche infiammatorie e multifattoriali come supporto al lavoro svolto dalle professioni mediche, sostenere un’attività sportiva di fitness o di alto livello.

I PERCORSI

Ovvero le fondamenta per imparare a nutrirsi per stare bene, piacersi, avere energia fisica e mentale, dormire e recuperare, prevenire l’insorgenza di stati infiammatori e patologie, vivere in stato di salute e prendersi cura per proprio benessere. Il percorso di educazione alimentare passa attraverso la scelta consapevole degli alimenti, l’apprendimento delle combinazioni alimentari, l’utilizzo del cibo per la funzionalità del corpo, la naturalezza nel gestire l’alimentazione fuori casa e nelle situazioni conviviali. Saper mangiare per saper vivere, godendo del cibo.

Correggere l’alimentazione in tutti questi casi è la prima regola nonché la più grande possibilità per vivere meglio.

In eccesso o in difetto, marcati o meno visibili, rappresentano comunque delle dipendenze nel cui ingranaggio la parte psico-emotiva si interseca con la gestione e la scelta o la non scelta degli alimenti. Consapevolezza delle proprie azioni e conoscenza della fisiologia del corpo sono aspetti fondamentali del percorso alimentare da intraprendere.

Tenendo sempre conto della soggettività individuale, è possibile costruire dei piani alimentari volti alla necessità di incrementare o di perdere peso, mantenendo energia e salute.

L’approccio di nutrizione sportiva è dedicato agli atleti sia professionisti che amatoriali in sport di endurance (sci alpinismo, ciclismo, triathlon, trail running), bodybuilding, danza, corsa, nuoto, sport di squadra. La nutrizione sportiva è di fondamentale supporto anche sulle attività di fitness.

Per contrastare la perdita muscolare e l’osteopenia, per garantire e sostenere la salute ed il funzionamento corporeo, in ottica di longevità.

Volta a correggere carenze o eccessi e basata sui principi dell’educazione alimentare.

A sostegno di un miglior stato di salute fisica, emotiva e mentale nonché la migliore scelta per vivere in armonia con il nostro pianeta. 

La donna in gravidanza ha bisogno di un sostegno alimentare per la gestione del peso, così come di un’attenzione ai valori della glicemia, della tiroide, della pressione e di un supporto integrativo mirato per la salute ed il funzionamento intestinale e vaginale, oltre che del corretto bilanciamento in termini di micronutrizione e macronutrizione volte a garantire il corretto decorso della gestazione. Nella ricerca di una gravidanza è fondamentale preparare il corpo molti mesi prima del concepimento, per creare le condizioni ambientali interne migliori, abbassando l’infiammazione se presente, integrando se ci sono carenze, preparando tutto il corpo ad accogliere una nuova vita. Nei percorsi di fecondazione assistita è altrettanto fondamentale la gestione alimentare nonché l’equilibrio del microbiota vulvo-vaginale ed intestinale per poter mantenere il più possibile il corpo in stato ricettivo e responsivo a tutti i trattamenti a cui si va incontro.

E’ una vera e propria nuova fase di vita della donna, che merita ascolto, comprensione e cura. Cambiamenti del ritmo del sonno, sbalzi ormonali, vampate di calore, cambiamenti del funzionamento intestinale, della pelle e delle mucose, metabolismo che si trasforma a causa di una differente capacità di assorbire i nutrienti. La nutrizione e l’integrazione mirata possono aiutare tantissimo. L’analogo maschile è l’andropausa.

Un protocollo messo a punto in collaborazione con la dott.ssa Elisa Bertello che si propone di trattare efficacemente tutte le situazioni legate all’infiammazione cronica che inficiano il funzionamento intestinale nonché l’accumulo di liquidi in particolare sulla parte di addome, gambe e caviglie. Tale protocollo è strategico anche nel trattamento della donna ginoide e nei post intervento. Il protocollo si articola in una componente di nutrizione funzionale e supplementazione e in una parte di trattamenti manuali. La sinergia dell’approccio linfatico-nutrizionale permette di ripristinare la funzionalità fisiologica portando alla riduzione ed eventuale scomparsa di edema e gonfiore, ottimizzare il dimagramento per la tipologia ginoide e migliorare il recupero della funzionalità post operatoria. CLICCA QUI per vedere la scheda della Dott.ssa Elisa Bertello

Sono situazioni che colpiscono prevalentemente la donna e sono modulabili se non addirittura risolvibili in alcuni casi con un approccio nutrizionale funzionale e sistemico.

A sostegno durante le terapie oncologiche e nel post oncologico.

  • Diabete
  • Dislipidemie
  • Ipercolesterolemia
  • Sindrome metabolica
  • Reflusso
  • Gastrite
  • Disbiosi
  • Colite
  • Stipsi
  • Morbo di Chron
  • Diverticolite
  • Insulino-resistenza
  • Sindrome dell’ovaio policistico
  • Endometriosi e adenomiosi
  • Lipedema e linfedema
  • Obesità
I SERVIZI

Il percorso nutrizionale

Il percorso nutrizionale è estremamente soggettivo: vengono messi in sinergia la propria storia personale e familiare, eventuali problematiche presenti, gli obiettivi che si vogliono raggiungere, lo stile di vita (compreso il sonno, il carico stressogeno, la gestione dei pasti, l’attività fisica, eccetera) ed i principi attivi degli alimenti e le loro combinazioni, ovvero la loro capacità di interagire con il nostro corpo per sostenerlo, mantenerlo sano, in salute e soprattutto longevo.

Prima Visita

Ha la durata di 45 minuti ed è un momento conoscitivo con il paziente dove viene effettuata l’anamnesi personale, familiare ed alimentare e definiti gli obiettivi del percorso. Vengono prese le misure antropometriche, le circonferenze e le pliche e viene effettuato il test bioimpedenziometrico con il macchinario InBody770. Il piano alimentare viene stilato successivamente e inviato entro una settimana dalla visita.

Controlli

Hanno la durata di 30-45 minuti e vengono effettuati a distanza di almeno un mese dalla prima visita e a distanza variabile tra i successivi (dai due ai sei mesi in base al soggetto). Durante i controlli vengono ripetute tutte le misurazioni e vengono apportate eventuali modifiche al piano alimentare.

Visita Online

Ha la durata di 45 minuti ed è un momento conoscitivo con il paziente dove viene effettuata l’anamnesi personale, familiare ed alimentare e definiti gli obiettivi del percorso. Il piano alimentare viene stilato successivamente e inviato entro una settimana dalla visita. La vista verrà seguita da ulteriori visite online di controllo.

Bioimpedenziometria

E’ possibile effettuare solamente il test BIA con la tecnologia InBody770 top di gamma. Il test BIA è utile per esempio per: monitorare la propria composizione corporea ai fini del mantenimento dello stato di salute o finalizzate all’allenamento, conoscere il bilancio idrico del corpo e monitorare le situazioni di infiammazione, edema, post-operatorio, nei casi di cachessia specie nell’anziano. Per la lista completa dei parametri analizzati cliccare sul link sottostante.
Scopri di più

Analisi del Microbiota

E’ possibile effettuare l’analisi del microbiota tramite supporto di un laboratorio esterno ed analizzare insieme il referto per definire la strategia migliore da adottare. Quando è utile: nei casi in cui non basta un cambio alimentare mirato a risolvere la situazione di squilibrio intestinale, in casi quali autismo o alterazioni del comportamento, in casi di dermatiti o reazioni infiammatorie di difficile interpretazione.

Analisi Genetica

E’ possibile effettuare l’analisi genetica relativa al metabolismo tramite supporto di un laboratorio esterno ed analizzare insieme il referto per definire la strategia migliore da adottare. Quando è utile: in casi di malassorbimento, disturbi intestinali, difficoltà nel dimagramento o nella gestione della fame.

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